Avere i “denti storti”, oltre a costituire imbarazzo e difficoltà relazionali, può portare a serie problematiche alla dentatura stessa e alla cavità orale nel suo complesso. Per questi motivi, è necessario ricorrere all’uso di un apparecchio ortodontico: per raddrizzare e allineare i denti o per risolvere problemi di malocclusione dentale.
Quali tipologie di apparecchio ortodontico esistono?
Gli apparecchi ortodontici vengono suddivisi in differenti tipologie, a seconda dei materiali, delle tempistiche di utilizzo e delle problematiche per cui sono impiegati.
- L’apparecchio fisso viene utilizzato quando è necessario un intervento continuativo. È inserito dall’ortodontista e solo da lui può essere rimosso. È composto principalmente da placchette in metallo o ceramica fissate ai denti e unite tramite fili metallici o elastici.
- L’apparecchio dentale con trazione extra-orale, detto anche baffo, è costituito da un apparecchio fisso e da un arco esterno alla bocca, collegato a una fascia elastica che gira attorno a testa e collo. E’ molto efficace per risolvere problematiche gravi senza ricorrere all’estrazione dentale o interventi chirurgici.
- L’apparecchio mobile è un apparecchio che il paziente può inserire e rimuovere autonomamente senza il bisogno del dentista. Viene utilizzato per le problematiche che non necessitano di un intervento continuo ma solo di alcune ore di applicazione nell’arco della giornata.
- L’espansore palatale presenta una funzione differente rispetto ai precedenti. Come suggerisce il nome, serve per correggere un deficit della mascella, chiamato “palato stretto”, su pazienti in crescita quando la maturità scheletrica non è ancora stata raggiunta.
L’apparecchio ortodontico ti imbarazza? Scopri l’ortodonzia invisibile
Spesso portare un apparecchio ortodontico può essere un’ulteriore fonte di imbarazzo, soprattutto quando risulta molto visibile. Per ovviare a questo problema esistono alcune soluzioni alternative come gli allineatori trasparenti e gli apparecchi linguali.
Allineatore trasparente
L’allineatore trasparente è una mascherina in plastica termostampata realizzata sulla base dell’impronta del cavo orale di ciascun paziente. È un apparecchio mobile che non necessita di attacchi e fili metallici, per questo riduce i fastidi legati agli apparecchi tradizionali.
Una volta indossato, induce delle forze sulla dentatura che permettono la correzione delle problematiche. Per far sì che questo avvenga durante tutto trattamento, l’allineatore viene sostituito periodicamente ogni 7-10 giorni a seconda dell’iter terapeutico prestabilito.
Apparecchio ortodontico linguale
L’apparecchio linguale è una variante dell’apparecchio fisso che differisce dal tradizionale in quanto si inserisce nel lato interno dei denti, risultando completamente invisibile esternamente.