Negli ultimi anni il numero di dispositivi per l’igiene orale è aumentato notevolmente. In tutte le farmacie e nei supermercati si trovano lunghi scaffali con prodotti di tante marche e tipologie. Per questo risulta spesso difficile orientarsi nella scelta!
Dispositivi per l’igiene orale: a cosa servono?
I dispositivi per l’igiene orale interprossimale servono a perfezionare la pulizia dei denti dopo la detersione meccanica con spazzolino e dentifricio. Sono indispensabili per rimuovere la placca batterica e i residui di cibo dagli spazi interdentali non raggiungibili dallo spazzolino.
Quali sono i dispositivi più usati per l’igiene orale?
- Il filo interdentale: il più diffuso e certamente il più economico. Si tratta di un nastro costituito da sottili filamenti di plastica che deve essere inserito tra i denti e strofinato manualmente lungo la superficie interdentale.
- Lo scovolino: uno spazzolino estremamente sottile dotato di setole morbide. La testina che può essere in silicone o in nylon viene strofinata manualmente tra i denti.
- L’idropulsore: uno strumento da cui fuoriesce un piccolo getto d’acqua, regolabile con una pressione tale da rimuovere la placca. Presenta un serbatoio per l’acqua, un piccolo motore, un manico anatomico e un beccuccio da cui esce il getto.
Qual è il dispositivo più adatto?
La scelta dipende generalmente dalla forma dei denti e dalle dimensioni degli spazi interdentali:
- se i denti sono molto vicini è preferibile il filo interdentale, poiché l’uso dello scovolino risulta quasi impossibile;
- se, al contrario, gli spazi interdentali sono ampi è preferibile lo scovolino.
Qualunque strumento venga scelto, la cosa più importante è utilizzarlo correttamente per evitare lesioni alle gengive. Il filo interdentale e lo scovolino richiedono una certa manualità. L’idropulsore, invece, deve essere utilizzato impostando la minima pressione del getto d’acqua. L’idropulsore in generale non sostituisce gli altri presidi ma si abbina ad essi, mentre è una valida alternativa quando gli altri strumenti non sono utilizzabili, come in presenza di apparecchi ortodontici fissi o di protesi.
Sarà il dentista o l’igienista dentale a consigliare il dispositivo più adatto alle specifiche esigenze.