Molto spesso si fa confusione tra le seguenti figure professionali: dentista e odontotecnico, nonostante siano molto diverse tra loro:
- Il dentista è colui che ha conseguito la relativa laurea in odontoiatria e protesi dentaria istituita nel 1980 e ha superato l’esame per potersi iscrivere a un albo provinciale degli odontoiatri. È colui che esegue la diagnosi e che ha un diretto rapporto con il paziente. Durante una visita il medico identifica il problema e sceglie un trattamento specifico in base alle esigenze. Successivamente procederà a prendere l’impronta dentale, in silicone o digitale, ovvero un calco, una riproduzione fedele delle arcate dentali. Una volta eseguita la riproduzione il compito di realizzarla è affidata all’odontotecnico.
- L’odontotecnico è una figura professionale, non necessita di una laurea, ma semplicemente di un diploma e di un corso di formazione specifici. Progetta e realizza nel proprio laboratorio le protesi dentarie come corone, ponti fissi in ceramica, protesi rimovibili parziali o totali, sulla base delle impronte che il dentista ha precedentemente preso. L’odontotecnico può essere consultato presso lo studio medico ogni qualvolta l’odontoiatra lo ritenga opportuno.
Dopo aver realizzato le protesi quest’ultime vengono restituite nuovamente al dentista, l’unica figura che può interagire con il paziente. L’odontotecnico, invece, può avere un contatto diretto solo per rifinire la protesi a livello di colorazione o per valutazioni dirette.